I primi ballerini de La Scala di Milano, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko
scelgono un tango come primo ballo da marito e moglie.
Sono tra le coppie più amate e ammirate della danza. Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, primi ballerini della Scala a Milano, sono freschi sposi e per il loro primo ballo da marito e moglie hanno voluto esibirsi per gli ospiti ballando proprio un tango.
Nicoletta e Tima, come amano chiamarlo gli amici più cari, hanno celebrato le nozze ai primi di agosto a Galatina in Puglia, città natale di Nicoletta, dopo la proposta di matrimonio divenuta virale sui social lo scorso anno.
Nella cornice magica dell’Arena di Verona, al termine della loro interpretazione di Romeo e Giulietta all’interno dello spettacolo Roberto & Friends di Roberto Bolle, tutti i ballerini in scena, Bolle incluso, si erano passati di mano in mano l’anello per farlo arrivare a Tima che, di fronte a 12mila spettatori aveva chiesto la mano di Nicoletta. E ora è per noi una gioia immensa partecipare del loro amore grazie allo spirito del tango che è la nostra grande passione di vita.
Nicoletta l’abbiamo incontrata per la prima volta durante la registrazione dello spettacolo Danza con me, lo show ideato da Roberto Bolle per Rai Uno, dove noi ovviamente ci esibivamo con un tango. Subito ci ha conquistati l’eleganza di Nicoletta, il suo fascino di etoile, mescolato a una dolcezza quasi timida. Tima invece l’abbiamo incontrato nell’ambito di On Dance, il grande festival di danza, sempre firmato da Bolle, in cui ballavamo e co-organizzavamo la serata di tango. Ci è venuto spontaneo confrontarci sulla danza e con spontaneità siamo entrati in confidenza.
Un giorno la produzione della RAI ci chiama e ci dice: «Abbiamo avuto il vostro numero da Nicoletta abbiamo un’emergenza: il regista ha deciso di inserire un numero di tango ballato da Nicoletta e Roberto con la musica dal vivo suonata dal grandissimo violinista Alessandro Quarta, ma non abbiamo abiti per lei e deve andare in scena tra 1 ora». Abbiamo spalancato l’armadio e in pochi minuti è stata recapitata in studio una valigia con i 15 abiti più scenografici di Alice, oltre ad un semplicissimo abitino anni ‘20 in pizzo nero stile Charleston. Ovviamente hanno scelto quello, che indossato da lei era il massimo della raffinatezza.
Quello è stato il primo abito prestato con entusiasmo da Alice a Nicoletta, ma il successivo è stato ancora più emozionante, perché è lo ha indossato per il tango ballato con Tima da marito e moglie. E soprattutto perché è il simbolo di un rapporto di stima e affetto costruito giorno dopo giorno.
Quando Nico e Tima ci hanno raccontato del matrimonio, subito gli abbiamo proposto di mettere a punto per loro una coreografia di tango. Si, ma quando? Incastrare le nostre date e le loro era praticamente impossibile alla fine, tra un viaggio e uno spettacolo, ci siamo ritrovati a luglio.
Con loro però tutto è possibile, Andrea ha preparato un playlist di brani da cui scegliere. Ci siamo trovati in sala per un paio di ore ed è stato emozionante lavorare con loro anche solo per pochissimo tempo. Qualsiasi cosa gli facessimo vedere, riuscivano a ricordarla, eseguirla e metterla in musica con estrema semplicità.
Poi però è arrivata la fatidica domanda: «Nico cosa ti metti per ballare il tango?». Dopo aver vagliato diverse possibilità ad Alice è tornato in mente un suo abito bianco. Era stato indossato solo due volte, la prima nel 2012 per il Campionato Europeo di Tango, una grande emozione per un inatteso secondo posto. La seconda, per lo spettacolo all’Auditorium di Milano che abbiamo prodotto e coreografato per l’apertura di Expo in città nel 2015.
Ora lo ha indossato Nicoletta, come una farfalla proveniente dal mondo delle fate, per quel primo ballo di matrimonio, con quel sorriso che trasuda felicità e dolcezza.
Forse Alice non avrà il coraggio di indossarlo mai più, ma resterà per sempre nei nostri cuori come il simbolo di due grandi amori: quello che unisce Nicoletta e Tima e quello che anima tutti noi, la passione per la danza.