Published On: 04/03/2016Categorie: I grandi del tango

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di Andrea Bassi.

Il laccio che serra la scarpa salta. La scarpa che si sfila dal piede, ridotta ormai ad orpello allacciato alla caviglia.  Lei continua come se niente fosse. Guillermina non si ferma…

La standing ovation per il coraggio di andare avanti.

“. . . Finally they finished and the crowd was ecstatic, giving them a standing ovation. Mostly to The-Top-Queen-Not-Less for her bravery, steadfastness, resoluteness and the beauty of her dancing that has always been inspiring to all”.

“Guillermina Quiroga ha dato a tutti un’importante lezione di vita, stanotte: per essere professionali, bisogna andare avanti, nella vita.  Contro tutto e tutti. Col petto in fuori e la testa alta”.
(estratto da “The Petite Queen”, di Stefan Zawistowski).

Guillermina non giudica se stessa e non si esclude. Con la stessa forza, la stessa forma, la stessa intensità. E non basta. Mostra al pubblico quella scarpa, come a scusarla per quel suo difetto. E lo fa con eleganza, senza furbizia né per giustificarsi. Questo, e non solo ballare divinamente, vuol dire essere un grande artista.

Una prestazione artistica è unica e irripetibile. Un equilibrio che spesso sfugge allo stesso artista: un misto di energia, gusto, estetica. Obiettivo: l’eccellenza. Ed è per questo che ogni vero artista è, anzi deve essere, sempre pronto ad affrontare ogni imprevisto, piccolo o grande, qualsiasi variazione di condizione possa alterare la delicata miscela.

A volte succede qualcosa di storto. A volte, l’imprevisto, diventa magia.

 

 

One Comment

  1. Anonimo 04/03/2016 at 14:20

    Veramente una grande artista…! Complimenti..!!

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